sabato 1 ottobre 2011

Consiglio per Carmelo Ceravolo

Grazie alle salite si migliora in modo marcato la propria meccanica di corsa; anche per tale ragione chi si allena su percorsi impegnativi realizza, rispetto al passato, sensibili miglioramenti in termini prestativi.
Osservando un atleta che corre in salita, si nota in maniera evidente come la fase di volo presenti una durata ridotta rispetto a quella che si ha quando si corre in piano. La ragione va interpretata con il fatto che in salita si tende a tenere un passo più corto, con una frequenza di passo che , a parità di velocità, è più alta, mentre i piedi si staccano poco da terra.
E’ probabilmente questo il motivo per cui dopo una serie di sedute di corse in salita, il corridore correndo in piano è portato ad aumentare la frequenza del passo.
(tratto da un testo di un esperto che ringraziamo ma di cui non so il nome)

Insomma il succo è: vuoi aumentare la frequenza dei passi? Allenati in salita andrai più veloce,senza diminuire la falcata però...!

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