martedì 15 settembre 2009

L'importanza degli allunghi.

Articolo tratto dal sito di un preparatore sportivo.

Gli allunghi al termine del riscaldamento pregara:

L’unica variante rispetto a quanto precedentemente esposto riguarda(non fondamentale per noi)la velocità che in questo caso deve essere quella di gara non più elevata. Se per esempio il podista pensa di correre a 4’00 al km dovrà fare gli allunghi correndo la passo di 4’00” al km ovvero a 24” ogni 100 metri. Il numero degli allunghi pregara non deve essere mai superiore ai 5. Quanto indicato in questo paragrafo vale anche per la maratona. Gli allunghi del pregara hanno lo scopo di elevare il livello di pulsazioni al minuto e quindi di far soffrire la partenza. Servono inoltre a “rompere il fiato” ovvero ad evitare che dopo un paio di km il podista vada in debito di ossigeno e di conseguenza in affanno. Gli allunghi del pregara devono essere fatti più vicino possibile al momento della partenza. Fra il termine dell’ultimo allungo e la partenza non dovrebbe passare più 5’. Se come spesso accade questo non fosse possibile allora dopo l’ultimo allungo cercate di non stare immobili.
L'articolo completo è visualizzabile sul link alla voce tipi di allenamento.

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio post del blog

Società

Calendario di società

  • Corricollegno-22/03-
  • Vivicittà -29/03-
  • Mezza di Sangano -05/04-
  • Turin marathon e Stratorino-19/04-
  • Beinasco -03/05-
  • Chieri- 10/05 -
  • Stupinigi- 31/05-
  • Stracandiolo-14/06-
  • Staffetta Sav.Valmala-28/06-
  • Riposo dal 4/7 al 13/9
  • Corri S.Matteo Nichelino-20/09-
  • Strarivoli-27/09-
  • Testona-11/10-
  • La folle del ruffini-08/11-
  • Trofeo tufo Moncalieri-15/11-
  • Buon Natale!